Con l’inizio del nuovo anno, il governo ha deciso di non prolungare lo sconto sulle accise dei carburanti. La perdita dello sconto alla pompa di benzina si traduce in aumenti che vanno dai 30 centesimi al litro in su- purtroppo, pare anche che ci sia qualche esercente che fa il furbetto e ne approfitta per aumentare il prezzo del carburante e riempirsi le tasche. La guardia di finanzia ha rilevano irregolarità nel 55% dei casi presi in esame ma non è finita qui. le associazioni dei consumatori hanno presentato diversi esposti e fascicoli mentre anche nelle forze di governo iniziano ad esserci pressioni sulla premier per rivedere le decisioni prese, sebbene sia già stato detto che le coperture finanziarie per prolungare lo sconto sulla benzina siano già state spese altrove. Sia come sia, il problema degli aumenti resta e rischia di mandare in crisi anche il settore manifatturiero.
In un paese dove la maggior parte del trasporto avviene principalmente su gomma, l’aumento dei costi del carburante zavorra l’intera economia. Se il costo della benzina e diesel aumenta a dismisura, le ricadute negative sono su da più alti. Da una parte, ad esempio, crescono i costi per ricevere le materie prime necessarie al settore manifatturiero italiano per la produzione. Tutte le imprese che lavorano con legno, metalli e parti per il lavaggio pezzi meccanici hanno una crescente difficoltà nel reperire materie prime che hanno un costo lievitato rispetto a solo qualche mese fa.
Il rincaro dei carburanti mette in difficoltà non solo la catena di approvvigionamento ma anche quella di vendita. I costi relativi al trasporto del prodotto finito vanno a determinare un innalzamento del prezzo di listino, provocando un’inflazione che ormai ha raggiunto livelli che non si vedevano da oltre 40 anni. la riduzione delle vendite e la recessione sono dietro l’angolo per moltissime imprese italiane, soprattutto le medio – piccole che comunque sono la stragrande maggioranza. Sono infatti queste a costituire la maggior parte del tessuto manifatturiero del Belpaese che dovrà affrontare tempi duri, durissimi.