Si chiama Donna Strickland, è canadese ed ha 55 anni: è la prima donna a vincere il Premio Nobel della Fisica dopo 55 anni (guarda casa). Nel 1963 arrivò l’ultimo Nobel per la Fisica ad una donna, riconoscimento che a sua volta arrivò ben 60 anni dopo il premio andato a Marie Curie.
La Strickland condivide la vittoria con Arthur Ashkin, americano di 94 anni, e il francese Gerard Mourou, 74 anni. I tre hanno messo a punto strumenti atti ad indagare l’infinitamente piccolo.
Più nello specifico sono delle pinzette laser, “strumenti fatti di luce” che permettono di afferrare atomi e molecole. Ashkin ha dedicato tutta la sua vita (fin dagli anni ’60) a questi studi, arrivando già negli anni ’80 a mettere a punto pinzette capaci di catturare microorganismi senza danneggiarli.
La Strickland nel 1985 abbandonò il Canada per continuare i suoi studi nell’università di Rochester, finendo per gettare le basi di questo Premio Nobel con una tesi di dottorato incentrata su laser a impulsi ultra brevi, della durata infinitesimale di un secondo, con un’incredibile quantità di energia.