Uno studio condotto su più di cento fumatori italiani ha avuto un interessante risultato: considerato che risulta come chi abbia un metabolismo più lento sia più sensibile alla dipendenza alla nicotina, sarà più semplice in futuro stabilire una strategia per smettere di fumare.
Saranno dei semplici test a fornire i risultati: verrà stabilito con che velocità l’organismo riesce a smaltire la nicotina. Chi ha un metabolismo lento accorcia i tempi tra una sigaretta e l’altra e per questi soggetti potrebbe quindi essere d’aiuto il classico cerotto con nicotina per ridurne poi il desiderio generale.
Questo studio sulla velocità di smaltimento della nicotina, come sottolinea Stefano Nardini, presidente della SIP (Società Italiana di Pneumologia), potrà essere effettuato sia con analisi del sangue sia con un test della saliva e riuscirà a determinare i soggetti per cui è più complicato smarcarsi dalla dipendenza dalla nicotina. I dati andranno ovviamente approfonditi ma un primo passo verso “strategie personalizzate” è stato già compiuto.