Su Neurology è stata pubblicata una ricerca che prova ad individuare il nesso tra stress elevato e riduzione della memoria in età ancora relativamente “giovane”, a 40 anni.
Justin Echouffo-Tcheugui, della Harvard Medical School di Boston, ha dimostrato che il cortisolo (quello che viene considerato come l’ormone dello stress per eccellenza) ha alla lunga effetti negativi per il proprio corpo, aumentando – ad esempio – la pressione sanguigna.
Ma, tornando allo studio, viene anche dimostrato che chi ha alte dosi di cortisolo nel sangue presenta non solo un volume celebrale ridotto, ma anche una diminuzione delle capacità mnemoniche e cognitive rispetto ai coetanei.
Il cortisolo, lo ricordiamo, è rilasciato dalle ghiandole surrenali come segno di “reazione” in situazioni di forte stress. Se queste condizioni persistono nel tempo possono esserci effetti negativi in quanto a perdita di memoria e riduzione del volume celebrale in persone di mezza età, sane. Il consiglio è quindi quello di dormire sufficientemente e di svolgere attività fisica con moderazione.