Uno studio pubblicato sulla rivista Cyberpsychology, Behavior, and Social Networking ha analizzato il comportamento di 152 persone, dai 18 anni in su, cui è stato negato l’accesso ai social network per sette giorni. Sono state negati di fatto soltanto le piattaforme più conosciute (tra cui Facebook e WhatsApp) ma è stato consentito di usare altri strumenti come mail, telefono o SMS.
I risultati sono stati stupefacenti, nel vero senso della parola: in linea generale quasi tutti hanno mostrato sintomi di una crisi d’astinenza, proprio come accade con le droghe. Ansia, cambiamenti d’umore, noia e anche delle ricadute visto che il 60% dei partecipanti non ha resistito alla tentazione di entrare in un social network prima della scadenza dell’esperimento.
Esperimento al quale ha partecipato soltanto il 15% delle persone inizialmente selezionate: il gruppo restante ha rinunciato in partenza, pensando di non poter resistere tanto tempo senza accedere a WhatsApp o Facebook. Insomma, i social network come le droghe, è proprio il caso di dirlo.